Il giovane, e si fa bene a dirlo, William Wild è il nuovo acquisto della band musicale degli Spandau Ballet, nata all’inizio degli anni ’90 e diventata parte della storia della musica mondiale.
Dopo l’addio da parte di Tony Hadley la band è tornata oggi alla ricerca di una nuova voce, di un nuovo contante che possa prendere il posto di Tony per permettere loro di proseguire con la loro musica.
Il gruppo simbolo degli anni ’80 non sarà più lo stesso perché uno dei membri della band ha deciso di dire addio ai compagni.
Avete voglia di assistere a un concerto dal vivo ma non sapete dove andare e quando? Questo articolo fa per voi. Di seguito troverete i principali live in Italia previsti nel mese di marzo:
La terza serata di Sanremo andata in onda ieri sera ha visto sfidarsi i big in cover sanremesi e passare in finale 2 Nuove Proposte su 4. I giovani che continuano il loro sogno al Festival sono Giovanni Caccamo, che dopo vari tentativi è finalmente riuscito ad accedere a Sanremo, e Amara, vincitrice per vari anni del concorso Sanremolab. Eliminate invece Serena Brancale e Rakele.
Gli Spandau Ballet saranno i superospiti di Sanremo nella puntata di giovedì 12 febbraio. La band simbolo degli anni ’80, con oltre 25 milioni di dischi venduti nel mondo e 23 singoli in hit parade, è attesa sul palco dell’Ariston dopo quasi 30 anni di assenza: era infatti il 1986 quando la band presentò in anteprima a Sanremo il pezzo “Fight For Ourselves“.
Molti cantanti famosi e Youblogger fanno parte della #BandAid30, il gruppo nato per raccogliere fondi da devolvere alla lotta contro l’ebola. Fanno parte della #BandAid30 nomi illustri della musica come Ed Sheeran, Paloma Faith, Disclosure, Ellie Goulding, Chris Martin, Emeli Sandé, Clean Bandit, Rita Ora, Sam Smith e persino One Direction. Il progetto umanitario parte con “Do They Know It’s Christmas?“, la nota cover arrivata ormai alla quarta incisione aggiornata.
Molti di voi nati negli anni ’70 li ricorderanno per il successo avuto grazie al brano “Through The Barricades“, ma per i più giovani il nome Spandau Ballet potrebbe non dire niente. Nessun problema! Presto avrete modo di conoscerli meglio, perchè il gruppo britannico è tornato in studio per registrare le tracce che faranno parte del loro nuovo disco di inediti.
Gli Abbey Road Studios, i famosissimi studi di registrazione creati nel 1931 dalla EMI a Londra e situati nell’omonima via, finalmente riapriranno le porte al pubblico. Era troppo tempo che gli studi non erano più visitabili e questo creava sconforto a tutti gli amanti della musica in viaggio a Londra, per cui Abbey Road era tappa forzata.
Gli studi di registrazione più famosi al mondo, creati dalla EMI nel 1931 a Londra nel quartiere di St John’s Wood, apriranno al pubblico nel 2013. Gli Abbey Road Studios hanno ospitato artisti di fama internazionale: in primis i Beatles (ricorderete la famosa copertina sulle strisce pedonali, proprio ad Abbey Road), ma anche i Pink Floyd, Queen, Spandau Ballet, Simple Minds, Jeff Beck, Police, Iron Maiden, U2, Adele, Muse, Oasis, Radiohead, Blur, Deep Purple, Gianna Nannini, Tiziano Ferro, e la lista è ancora molto lunga. Ad un paio di giorni di distanza dall’annuncio che sono ora acquistabili vari articoli con il proprio logo, gli studi di Abbey Road comunicano che apriranno nuovamente le porte al pubblico:
