Terremoto: cantanti uniti per l’Emilia

31
Mag
2012
Pubblicato da:

E’ stato Biagio Antonacci a lanciare il primo appello ai colleghi cantanti, per sostenere e aiutare l’Emilia Romagna dopo il nuovo terribile sisma che l’ha colpita il 29 maggio scorso.

“Invito i miei colleghi a donare integralmente il loro compenso personale del primo concerto che terranno nelle prossime settimane mesi e anni a sostenere concretamente le zone terremotate ciascuno secondo il proprio sentire: donate a chi volete, ma donate subito” – aveva detto il cantautore prima di cominciare il concerto di Rimini.

Le scosse di terremoto che l’altro ieri hanno ricolpito la bella terra emiliana, a soli nove giorni dai primi episodi sismici che hanno interessato le province di Modena e Ferrara, non hanno lasciato il mondo della musica indifferente. Oltre all’annullamento del concerto dei Death In Vegas all’Estragon di Bologna, anche una band profondamente legata alle zone colpite dal sisma, i Nomadi, ha preferito posticipare una propria esibizione, prevista per l’8 giugno a Reggio Emilia, in segno di cordoglio.

Parole di coraggio sono state scritte su Twitter da Laura Pausini: “State vicini all’Emilia Romagna, aprite la vostra ospitalità per chi non ha più una casa. Stateci vicini’’. Su Facebook, invece, la cantante emiliana ha postato un pensiero dedicato ai volontari e alle persone che stanno lavorando per aiutare l’Emilia: “Siete voi le star del nostro paese. Non i cantanti. Un abbraccio e un applauso a tutti voi’’.

All’appello non poteva mancare un bolognese doc: “a causa della situazione di emergenza creatasi a Bologna a causa del terremoto, per la sicurezza di tutti abbiamo preferito rinviare l’incontro previsto per oggi pomeriggio alle 18 alla Feltrinelli ad altra data. Ovviamente siamo tutti vicini a chi in questi giorni vive un dramma davvero grande’’ –  ha scritto su Facebook Cesare Cremonini– ’Siamo tutti vicini a chi in questi giorni vive un dramma, il terremoto davvero, davvero grande’’. E su Twitter ha poi aggiunto: ‘’E’ difficile trovare lo spirito giusto per vivere una giornata come questa. Ma tra le cose da ricostruire per prime oggi c’e’ anche il sorriso’’.

Anche Samuele Bersani è intervenuto ieri su Facebook: ‘’E’ una giornata nera, bruttissima. Scrivo guardando in su, con la paura che il lampadario riprenda ad ondeggiare forte come qualche ora fa. Penso con amore a tutti gli emiliani, a tutti gli amici dei dintorni di Modena colpiti oggi dalle nuove scosse. Vivere il terremoto da qui non e’ rassicurante, si pensa subito a loro, a quelli che per un destino crudele si trovano la propria vita improvvisamente ribaltata. E penso ai lavoratori che sono morti andando al lavoro nonostante il panico psicologico della prima grande scossa, quando gia’ molti capannoni erano crollati…’’.

Ma l’impegno di Bersani non si è limitato a queste semplici parole digitate sul social network, il cantautore ha anche firmato l’appello che gira sul web contro la parata del 2 giugno ‘’con la speranza che anche la mia piccola partecipazione possa numericamente contare. Festeggiare la Repubblica con tanto di parata militare negli stessi giorni in cui un pezzo intero del paese è letteralmente sconvolto sarebbe un fatto oltraggioso e indecente’’.

 

Da Arisa, invece, una vera e propria preghiera: ‘’Che la pace eterna regni nell’anima dei corpi defunti dei nostri fratelli emiliani, e che la Terra smetta di tremare’’.

 

Eros Ramazzotti ha invitato tutti gli Italiani a stringersi attorno a questo dolore: ‘’E’ difficile trovare le parole, anche per chi, con le parole, ha scritto canzoni per tutta una vita. E’ difficile dire qualcosa: quando la terra trema, quando l’acqua ci trascina via, quando il fuoco ci consuma. Stringiamoci assieme a tutta l’Italia in un grande abbraccio’’.

Gli Eroi Del Pensiero, infine, hanno risposto all’appello di Antonacci decidendo di devolvere l’intero ricavato delle loro 3 date toscane alla popolazione emiliana.