Travis, oggi il loro nuovo album per dire stop ai social

29
Apr
2016
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L’ultimo successo della band Travis esce venerdì 29 aprile e lancia un grande messaggio sociale, soprattutto alle generazioni che oggi vivono attraverso i social dimenticando l’importanza del contatto umano.

Un album dal titolo “Everything At Once“, 10 le tracce presenti  tutte sotto ai tre minuti (decisione del gruppo) per una durata totale che non supera i 33 minuti.Non c’è bisogno di dilungarsi. Abbiamo imparato a essere più misurati nella nostra scrittura. Si può dire tutto quello che si vuole, non c’è bisogno di quattro minuti per farlo” con queste parole la band ha spiegato il motivo di questa prima scelta strutturale dell’album.

Grazie ad un’intervista rilasciata proprio per spiegare il tema di questo ultimo album, che arriva ben 3 anni dopo il precedente “Where You Stand“, il cantante Fran Healy e il bassista Doug Payne evidenziano come in loro sia avvenuto un cambiamento importante, la nascita dei figli ha letteralmente cambiato e capovolto la loro vita, e questo cambiamento si percepisce in questi 10 testi.

Un tema principale di questo album sono i social, la nuova frontiera della comunicazione che oggi ha cambiato/stravolto/rovinato la vita dei giovani.

– Healy: “Porto a esempio una delle canzoni chiave del disco: Paralysed. Parla del “piccolo dittatore” che vive nella nostra testa, che al mattino ci dice “lavati i denti, vai a lavorare, vai al pub, bevi, vai da quella e chiedile il numero di telefono”. Noi siamo praticamente delle piccole Nord Coree ambulanti. E ci parliamo attraverso i social network. Ci siamo dimenticati che siamo animali, che abbiamo bisogno di toccarci, di guardarci negli occhi, di stare nella stessa stanza, di tenerezza.“.

– Payne: “La differenza tra noi e gli animali (e un’altra delle canzoni chiave è Animals) è proprio il “piccolo dittatore”. E da quando c’è internet ed esistono i social media questo fenomeno ha subito un’accelerazione. Per essere così connessi non siamo mai stati tanto disconnessi. Il suono dell’album è gioioso ma sotto sotto senti che c’è qualcosa che dà fastidio.“.

– Healy: “È un fatto che le interazioni umane siano diminuite. Ed è per questo che ora tutti sono fottutamente depressi. E poi i farmaci rendono le cose ancora peggiori. Forse quello di cui abbiamo bisogno davvero è una carezza, mangiare qualcosa che non sia una schifezza, andare a fare una passeggiata…“.

– Payne “Quello che stiamo vivendo sembra la fine di un impero. Immigrazioni di massa, guerre. È un periodo storico cupo ma interessante.“.