Tiziana Giardoni, la vedova di Stefano D’Orazio, parla del mancato tributo all’amico. Dopo le polemiche sollevate da tutti i membri della band dei Pooh, anche la donna ha deciso di raccontare il suo dolore davanti a questo silenzio di Amadeus e Fiorello.
“Siamo rimaste con mia mamma davanti alla tv fino alle 2 di notte. Le dicevo: dai, resisti, che tra poco arriva Stefano” dice la donna al Corriere della Sera, senza rabbia ma con tantissima delusione per il fatto che i conduttori non abbiano trovato nemmeno 3 minuti in 5 serate di Festiva.
“Ma non voglio fare polemica né con Amadeus, né con Fiorello, che sono due amici, e neppure con Riccardo Fogli, al quale non spettava farsi carico di questo momento” aggiunge Tiziana. “Solo che era tutto strano dall’inizio: avevo ricevuto la scaletta e il fatto che il ricordo di Stefano fosse previsto alle 2 di notte mi sembrava una mancanza di rispetto. Forse è stato meglio niente, che essere l’ultima ruota del carro…“.
A 4 mesi dalla scomparsa dell’artista, la donna racconta che il dolore è ancora forte dentro di lei “Un dolore che non supererò mai: per il ‘protocollo’, come tante altre persone che hanno perso gli affetti più cari, non ho potuto salutarlo. Lo stesso per mio padre, morto per il Covid 21 giorni dopo Stefano e senza mia madre, sua compagna per 60 anni. Mi hanno devastato la vita“.