Mario Biondi sommerso di critiche e insulti, l’artista è stato anche deriso in rete per le sue affermazioni in “contrapposizione” apparente alla sua musica.
Appena 24 ore fa l’artista ha dichiarato che bisogna difendere la musica italiana, affermando che bisogna “Boicottare le radio nazionali che diffondono musica di altro tipo”.
Inevitabile, quasi scontata, la reazione della rete: tolta la rabbia e il disappunto di migliaia di utenti, c’è chi gli fa notare che proprio lui è uno degli artisti che canta in inglese, quindi non in lingua italiana. Le affermazioni sono diventate virali e Biondi a sua volta è diventato oggetto di scherno ovunque.
Ma ecco che in poche ore arriva un ulteriore chiarimento.
L’artista con la sua frase voleva dire che bisogna difendere gli artisti italiani, indipendentemente dalla lingua della loro musica. “Avete una vaga idea di quanti artisti italiani cantino in lingue diverse dall’italiano? – scrive su Instagram – Sono italiani? Cantano musica italiana in lingue diverse? Non è sempre musica italiana? Non in Italiano”.
A corredo delle sue parole, alcuni numeri della musica trasmessa dalle emittenti radiofoniche italiane “Ma cosa dicono i numeri? I dati di Radio Monitor dicono che il 56% delle 50 canzoni più passate dalle radio italiane nell’ultima settimana è composto da canzoni interpretate da cantanti internazionali, mentre il restante 44% è composto da brani italiani“.