Martedì sera, durante l’ultimo giorno della sua presidenza, Donald Trump ha graziato 143 persone (per essere precisi: 73 persone sono state graziate, ad altre 70 è stata commutata la pena) tra cui i rapper Lil Wayne e Kodak Black. L’anno scorso Wayne (il vero nome è Dwayne Carter), si era dichiarato colpevole di possesso illegale di armi da fuoco.
Lil Wayne ha espresso la sua gratitudine all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump per avergli concesso la grazia nell’ambito del caso federale sulla detenzione illegale di armi da fuoco. “Voglio ringraziare il presidente Trump per aver riconosciuto che ho molto altro da dare alla mia famiglia, alla mia arte e alla mia comunità”, ha twittato giovedì.
Trump ha graziato il rapper colpevole di aver portato illegalmente un’arma da fuoco carica a bordo di un jet privato, che è stato perquisito dagli agenti federali a Miami, in Florida, nel dicembre 2019.
Lil Wayne doveva scontare fino a 10 anni dietro le sbarre, avendo precedentemente commesso un reato simile a New York.
L’hitmaker “6 Foot 7 Foot”, vero nome Dwayne Carter Jr., è tra le 143 persone a cui è stata concessa la clemenza dal presidente uscente Trump nelle sue ultime ore in carica.