Ultimo “Donerò parte del ricavato del tour all’Unicef”

10
Lug
2019
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A metà del suo viaggio in Italia, il giovane Ultimo annuncia un’importante decisione che lo vede protagonista in un progetto benefico a favore dei bambini. Aspettando i concerti di Bari (11 luglio), Messina (15 luglio) e Roma (22 luglio), l’annuncio sui social riempie i cuori.

Ultimo dalla parte degli ultimi, o meglio dalla parte dei più deboli. Niccolò ha deciso di donare parte del ricavato di questo suo tour (tutto sold out) a favore dei bambini del Mali, uno dei paesi hanno le emergenze più importanti in questo periodo in Africa, dove saranno costruiti 2 villaggi.

Questo l’annuncio del giovane cantautore, corredato di un video che spiega in concentro il progetto.

Da quando ho iniziato a poter vivere della mia musica e soprattutto le cose hanno iniziato ad andare sempre meglio ho sentito la necessità di restituire qualcosa. Ho deciso di intraprendere un progetto con Unicef donando parte del ricavato dai biglietti del tour2020. Voglio dare un buon esempio ma la realtà è che è un’esigenza mia, non voglio pormi come esempio o bandiera di qualcosa, voglio farlo perché io sento che devo farlo. Ho già avuto l’occasione di fare alcune attività di solidarietà ma con un tour negli stadi, che indiscutibilmente è un’operazione molto grossa, ho pensato che posso fare qualcosa di molto importante questa volta.
Cosi ho chiesto al mio team se era possibile contattare Unicef e capire se si poteva fare qualcosa insieme, li abbiamo incontrati, ci hanno descritto quali sono i paesi dove hanno le emergenze più importanti in questo periodo in Africa e ho optato per il Mali dove costruiremo 2 villaggi, aiuteremo Unicef nella lotta alla malnutrizione, a sostenere le vaccinazioni, costruire impianti idrici e servizi sanitari. Ad Inizio autunno andrò personalmente in Mali per vedere esattamente quali sono le condizioni in cui vivono, a cosa serve e cosa andremo a fare. Conoscerò i i bambini e poi torneremo per l’avanzamento dei lavori. 
Dalla parte degli ultimi per sentirmi primo.
”.