Si intensificano i lavori per la riapertura quanto più immediata dei luoghi della cultura italiani, quali cinema e teatri che ormai non vedono più la luce da molti mesi.
Il ministro alla cultura Dario Franceschini parla de suoi progetti al Corriere della Sera, sottolineando la necessità che i luoghi della cultura riprendano a “vivere”.
“Sto discutendo con le categorie interessate e mi confronterò col Comitato tecnico scientifico per capire se con protocolli maggiori di sicurezza si potranno riaprire cinema e teatri e i musei nel weekend. Ovviamente prima di tutto viene la salute, ma speriamo e lavoriamo per riaprire il prima possibile“.
Si parla di misure urgenti che potrebbero essere “i biglietti nominativi, la tracciabilità delle persone, le mascherine Ffp2“. Con la riapertura dei musei nelle zone gialle si è già dato “un segnale preciso di ottimismo guardando al futuro della cultura”. Nel governo “sentiamo tutti sulle spalle la grande responsabilità di portare il Paese fuori da questa crisi, di aiutare le famiglie e le imprese, di superare la pandemia e di organizzare al meglio la campagna di vaccinazione al di là del colore politico al quale rimaniamo fedeli. Quindi sono certo che ce la faremo” ha aggiunto il ministro.